L’appaltatore ha un particolare “dovere cognitivo” delle condizioni richieste ai fini della corretta esecuzione dell’appalto.
Nel respingere il ricorso avverso annotazione nel casellario ANAC dell’annotazione di una risoluzione contrattuale, il Tar Lazio ricorda come costituisca principio immanente alla disciplina dei rapporti tra appaltatore e committente pubblico quello che pone a carico del primo sia un particolare “dovere cognitivo” delle condizioni richieste ai fini della corretta esecuzione dell’appalto sia l’onere di […] Leggi tutto…