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Vogliamo andare nello spazio con un piede nel mesozoico (Firma autografa in luogo di quella digitale)

T.A.R. Marche, I, 09 dicembre 2024, n. 945

Riprendiamo la rubrica dopo diversi anni per commentare la pronuncia T.A.R. Marche, I, 09 dicembre 2024, n. 945.

La ricorrente chiede l’esclusione dell’aggiudicataria per avere questa firmato digitalmente la documentazione a cura della sola mandataria, mentre le mandanti avevano apposto firma autografa corredata da copia di tutte le carte d’identità.

Il Collegio, dopo aver appurato che il disciplinare di gara “ammette infatti anche la sottoscrizione manuale delle dichiarazioni unitamente alla copia scansionata del documento di identità completo del dichiarante, secondo le disposizioni del DPR n. 445/2000 (paragrafo B pag. 9)”, ha ritenuto che “la circostanza che tale possibilità fosse prevista per coloro non in possesso della firma digitale, non può comunque escludere la piena equipollenza delle due diverse forme di sottoscrizione (solo con firma digitale o manualmente con allegata copia del documento di identità). L’uso della firma digitale costituisce quindi una mera preferenza, di carattere organizzativo, richiesta dall’amministrazione per velocizzare e semplificare le relative operazioni“.

Secondo il Collegio, conclusivamente, “L’amministrazione ha quindi correttamente ritenuto ammissibile l’offerta sottoscritta in forma cartacea secondo le ricordate modalità disciplinate dalla lettera di invito, premurandosi altresì di compiere ulteriori approfondimenti al fine di escludere qualsiasi dubbio sulla riconducibilità dell’offerta all’intero RTI (genuinità e integrità del resto confermata dalla sua costituzione in giudizio)“.

E l’art. 19 del Codice?

E le previsioni del CAD e delle relative linee guida in ordine alle copie informatiche di documenti analogici?

E il Millennium Falcon?

Scritto da Elvis Cavalleri

Senior partner della società TrasP.A.re, specializzata in contratti pubblici; laureato in giurisprudenza, in scienze e gestione dei servizi (scienze della pubblica amministrazione) ed in scienze del servizio sociale; esperienza decennale in qualità di dipendente di pubbliche amministrazioni nella gestione di gare d'appalto; curatore scientifico del portale giurisprudenzappalti.it