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Self cleaning: l’indicazione in fase di offerta non esclude la necessità del contraddittorio

T.A.R. Veneto, I, 18 marzo 2025, n. 371

Il fatto che l’offerente dipoi escluso avesse indicato già in sede di offerta le misure di self cleaning assunte non esclude la necessità del contraddittorio procedimentale.

Questo è il principio espresso da T.A.R. Veneto, I, 18 marzo 2025, n. 371, alla cui lettura integrale si rinvia.

Il Collegio, nel ritenere altresì fondato il motivo con cui parte ricorrente lamentava che la SA, dopo aver ritenuto integrata una causa di esclusione in capo alla mandataria, avrebbe dovuto consentire al raggruppamento di sostituirla, esprime l’ulteriore principio per cui non poteva richiedersi alla ricorrente di dichiarare sin dall’offerta – in via anticipata – la propria disponibilità ad eseguire il servizio senza la mandataria, trattandosi di causa di esclusione non automatica.

Scritto da Elvis Cavalleri

Senior partner della società TrasP.A.re, specializzata in contratti pubblici; laureato in giurisprudenza, in scienze e gestione dei servizi (scienze della pubblica amministrazione) ed in scienze del servizio sociale; esperienza decennale in qualità di dipendente di pubbliche amministrazioni nella gestione di gare d'appalto; curatore scientifico del portale giurisprudenzappalti.it