Irregolarità contributiva non sanabile in fase di gara: il Consiglio di Stato, sez. IV, 02 luglio 2018, n. 4039 esprime la propria posizione. Si rimanda alla integrale lettura della pronuncia, che presenta diversi profili d’interesse.
“Va perciò confermata la sentenza di primo grado che ha affermato l’attualità della regola generale della necessità della permanenza, senza soluzione di continuità, del requisito di regolarità contributiva, durante l’intero corso della procedura di affidamento di pubblici appalti e l’eccezionalità della deroga disposta dall’ultimo inciso dell’art. 80, comma 4, del d.lgs. n. 50 del 2016, da considerarsi norma di stretta interpretazione, applicabile alle sole ipotesi ivi tassativamente ed espressamente previste”.