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Il mancato recapito della pec, dovuto alla saturazione della casella di posta del destinatario, è un evento imputabile a quest’ultimo.

Tar Lazio, Latina, Sez. I, 12/ 03/ 2021, n. 106.

Nel dichiarare irricevibile il ricorso, Tar Lazio, Latina, Sez. I, 12/ 03/ 2021, n. 106 sintetizza i principi che regolano i termini per l’impugnazione, ricordando anche come il mancato recapito della pec dovuto alla saturazione della casella di posta elettronica del destinatario sia un evento imputabile a quest’ultimo.

Ecco le motivazioni espresse dal Tar:

Rilevato, in particolare:

– In data 20 dicembre 2020, la ricorrente ha ricevuto la comunicazione con cui il Comune informava della conclusione della procedura di aver provveduto alla pubblicazione dei relativi verbali;

– La pubblicazione degli atti di gara, con i relativi eventuali allegati, ai sensi dell’art. 29 d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50, è idonea a far decorrere il termine di impugnazione (Consiglio di Stato ad. plen., 2/7/2020, n. 12);

– Il messaggio inviato dal Comune resistente, veniva regolarmente accettato dal sistema di posta certificata ma non veniva recapitato al destinatario in quanto la casella di posta risultava piena;

– Sul punto la giurisprudenza specifica che “Il mancato buon esito della comunicazione telematica di un provvedimento giurisdizionale, dovuto alla saturazione della capienza della casella di posta elettronica del destinatario, è un evento imputabile a quest’ultimo, in ragione dell’inadeguata gestione dello spazio per l’archiviazione e la ricezione di nuovi messaggi” (tra le tante Cassazione Civile, Sez. VI, 11 febbraio 2020 n. 3164);

– La ricorrente ha inviato con pec del 28.12.2020 istanza di accesso agli atti di gara con ciò mostrando di avere avuto comunque conoscenza dell’esito della gara;

– Nel caso di specie, il ricorso è stato notificato soltanto il 1° febbraio 2021, a distanza di 43 giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione della pubblicazione degli atti, oltre quindi il termine perentorio di 30 giorni previsto dall’art. 129 comma 1 c.p.a.

Il ricorso viene dichiarato irricevibile per inosservanza del termine di impugnazione.

Scritto da Roberto Donati

Laureato in scienze politiche, appassionato di diritto con esperienza ventennale nella pubblica amministrazione in qualità di responsabilità del settore gare ed appalti, ed attuale responsabile del servizio Affari Generali della Siena Parcheggi Spa (società in house del Comune di Siena).