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Requisiti di capacità tecnica e servizio di punta

Delibera Anac n. 1103 del 25 ottobre 2017 – pubblicata il 02/11/2017

È legittimo imporre ad un RTI che tutti i partecipanti siano in possesso del requisito cd. di punta?

Risposta negativa arriva dalla Delibera Anac n. 1103 del 25 ottobre 2017 – pubblicata il 02/11/2017 – che “ha più volte ribadito che il  c.d. “servizio di punta” costituisce un requisito oggettivo e pertanto la  sua intrinseca natura non osta, di per sé, a che dello stesso possano giovarsi  anche altre imprese associate o associande e che «La giurisprudenza ha chiarito che dalla non frazionabilità non può in alcun  modo desumersi, quando si tratti di  requisiti oggettivi, la circostanza  per cui il requisito debba essere posseduto  da ciascuna delle imprese  raggruppate. Al contrario, se uno dei concorrenti  possiede il requisito  (oggettivo) deve ritenersi che esso vada a qualificare  tutto il  raggruppamento se si vuole scongiurare una inammissibile  moltiplicazione  dei requisiti» (v. Parere ANAC n. 107 del 21.5.2014);  e che la giustizia amministrativa si è pronunciata nel senso di ritenere che  “La non  frazionabilità del requisito dei servizi di punta non può essere  interpretata nel senso che ciascun componente del raggruppamento debba  possedere il  requisito per intero. Tale conclusione si porrebbe in  contrasto con la logica  del raggruppamento stesso, diretta a garantire la  massima partecipazione alla  gara. È sufficiente, invece, che tale  requisito sia posseduto per intero da un  singolo componente del  raggruppamento” (cfr. TAR Puglia Bari, I, 24 gennaio 2013, n. 81); 
Ritenuto che le sopra citate clausole del Disciplinare di gara,  limitatamente alla dichiarazione circa il possesso del requisito del contratto  di punta oggetto della presente controversia, essendo in contrasto con i  summenzionati principi, non legittimano il provvedimento di esclusione adottato  dalla Stazione appaltante“,

Scritto da Elvis Cavalleri

Senior partner della società TrasP.A.re, specializzata in contratti pubblici; laureato in giurisprudenza, in scienze e gestione dei servizi (scienze della pubblica amministrazione) ed in scienze del servizio sociale; esperienza decennale in qualità di dipendente di pubbliche amministrazioni nella gestione di gare d'appalto; curatore scientifico del portale giurisprudenzappalti.it