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Discrasia tra indagine di mercato e successiva lettera d’invito

Delibera Anac n. 1094 depositata in data 08/11/2017

Una ditta contesta l’operato della S.A che, in sede  di invito, avrebbe modificato sostanzialmente i termini del servizio rispetto a  quanto precedentemente indicato nell’avviso di manifestazione di interesse a  partecipare alla procedura in oggetto e, in particolare, avrebbe adottato il  criterio di aggiudicazione al minor prezzo in luogo del criterio dell’offerta  economicamente più vantaggiosa originariamente previsto

La lettera d’invito alla procedura negoziata può quindi discostarsi negli elementi essenziali dalle condizioni esposte nella preventiva indagine di mercato per la selezione degli operatori da invitare?

Risposta affermativa arriva dalla Delibera Anac n. 1094 depositata in data 08/11/2017 con la quale l’Authority, premettendo che in caso di procedure sotto soglia l’ente aggiudicatore è tenuto ad applicare soltanto  i principi in materia di contrattualistica pubblica di cui all’art. 30, comma  1, del d.lgs. 50/2016 e non, puntualmente e pedissequamente le disposizioni  del Codice, afferma poi che “nell’avviso di  manifestazione d’interesse finalizzato a individuare la platea dei potenziali  affidatari del servizio la stazione appaltante si è espressamente riservata la  facoltà di sospendere, annullare o modificare, in tutto in parte il procedimento  avviato e che nella lettera di invito successivamente inviata agli operatori  del settore che avevano manifestato il proprio interesse all’affidamento del  servizio, sono state esplicitate le sopravvenute e mutate esigenze di celerità  e contenimento della spesa che hanno condotto la S.A. a modificare la durata e  il conseguente valore dell’affidamento nonché il criterio di aggiudicazione che  sarebbe stato applicato nella procedura competitiva, e che per tali ragioni abbia adeguatamente motivato, sia in  ordine alla procedura seguita che alla scelta del contraente e che la stessa  abbia agito nel nel rispetto dei principi di economicità, efficacia e tempestività  sanciti dall’art. 30 del Codice, assicurando un leale e trasparente confronto  competitivo tra gli operatori economici del settore“.

Scritto da Elvis Cavalleri

Senior partner della società TrasP.A.re, specializzata in contratti pubblici; laureato in giurisprudenza, in scienze e gestione dei servizi (scienze della pubblica amministrazione) ed in scienze del servizio sociale; esperienza decennale in qualità di dipendente di pubbliche amministrazioni nella gestione di gare d'appalto; curatore scientifico del portale giurisprudenzappalti.it