In molti si chiedono: devo pagare l’appaltatore anche se ho sospeso il servizio di trasporto scolastico?
In termini generali, ferme le specifiche norme contrattuali da valutarsi caso per caso, la risposta ad oggi dovrebbe essere negativa. Il servizio non è erogato, e quindi non andrebbe remunerato.
Rimane chiaramente salva la facoltà dell’appaltatore di far valere il proprio diritto alla risoluzione del contratto allorquando la sospensione dovesse determinare una riduzione superiore al 20% delle prestazioni contrattualmente pattuite.
Ad oggi s’è detto, in quanto è in fase di analisi il seguente emendamento, specificatamente rivolto anche al trasporto scolastico, oltre al TPL.
Ecco l’emendamento n. 92.3, approvato dalla 5ª Commissione permanente (Bilancio) in sede referente.
D’Arienzo, Astorre, Ferrazzi, Assuntela Messina
Apportare le seguenti modifiche:
(…)
c) dopo il comma 4, inserire i seguenti commi:
«4-bis. Al fine di contenere gli effetti negativi dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e delle misure di contrasto alla diffusione del virus sui gestori di servizi di trasporto pubblico locale e regionale e di trasporto scolastico, non possono essere applicate dai committenti dei predetti servizi, anche laddove negozialmente previste, decurtazioni di corrispettivo, né sanzioni e/o penali in ragione delle minori corse effettuate e/o delle minori percorrenze realizzate a decorrere dal 23 febbraio 2020.
4-ter. Fino al termine delle misure di contenimento del virus COVID-19 tutte le procedure in corso, relative agli affidamenti dei servizi di trasporto pubblico locale, possono essere sospese, con facoltà di proroga degli affidamenti in atto al 23 febbraio 2020 fino a 12 mesi successivi alla dichiarazione di conclusione dell’emergenza; restano escluse le procedure di evidenza pubblica relative ai servizi di trasporto pubblico locale già definite con l’aggiudicazione alla data del 23 febbraio 2020. Sono sospesi o differiti tutti i termini amministrativi, in scadenza dal 20 febbraio 2020, ivi comprese quelle relative al finanziamento per il rinnovo parco autobus».
Non resta quindi che attendere la Legge di conversione del DL Cura Italia, e capire quali saranno le sorti delle fatture ora ancora nel limbo…